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G'Kar.
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E' vero, partendo anche dal presupposto che comunque i governi europei dell'epoca erano a conoscenza di terre nell'Estremo Occidente, oltre le Colonne d'Ercole. Comunque, ho fatto delle ricerchine e ho scoperto che tracce di insediamenti chachapoya risalgono addirittura al VII secolo d.C., cioè quando in Europa si affermava il Regno dei Franchi ed in Medio Oriente iniziò a diffondersi l'Islam.
Da quello che ho letto, dice che i Chachapoyas erano abitanti dell'Amazzonia, ma avevano una cultura andina, cioè molto più simile a quella degli Inca ed infatti avevano 2 tipologie di riti funebri: uno prettamente andino, preso dalla cultura huari (loro vicini), dove chiudevano i morti in sarcofagi verticali e l'altra prettamente amazzonica, dove chiudevano i morti in grotte sui rilievi montani.
Da quello che ho letto, tutto, nello stile architettonico, nella manifattura e nella cultura, rispecchia una società prettamente precolombiana, nonostante si dica che siano di pelle chiara e dai capelli biondi, ma non ho trovato nient'altro sulla loro etnologia. Erano i più avanzati a livello militare e soprattutto agricolo e sicuramente originari dell'Europa o ancora più probabilmente del Caucaso.
Un fatto particolare però ho notato, nella loro storia. Quando gli Inca li sottomisero, alla metà del XV secolo, quindi almeno una settantina d'anni prima che arrivassero gli Spagnoli, ci fu subito una rivolta dei Chachapoyas. Il sovrano inca dell'epoca, Huayna Capac, inviò dei messaggeri per negoziare la pace e per tutta risposta, i Chachapoyas massacrarono i messaggeri. Questo mi fa pensare alle usanze nordiche di Germani, Vandali e Vichinghi. Essi usavano massacrare gli emissari quando la loro risposta era negativa (per qualsiasi motivo). questo era il loro mondo di rimandarli a casa: morti.
Scomparvero quasi tutti poco prima dell'arrivo degli Spagnoli, perché durante la guerra civile incaica, essi si schierarono con l'usurpatore Huascar e quando il legittimo sovrano, Atahualpa, vinse, li fece giustiziare tutti. Gli ultimi rimasti, quelli fedeli ad Atahualpa, si schierarono con gli Spagnoli e vennero da loro assimilati. Questo è un altro tratto che mi fa pensare alle usanze dei popoli germanici e scandinavi: forte senso dell'onore personale, ma nessun senso del rispetto e della lealtà.
Probabilmente i Chachapoyas appartengono al ramo nordico degli Indoeuropei e forse discendono da migrazioni magari successive a quelle delle grandi migrazioni ariane, ma antecedenti ai viaggi di Erik il Rosso.
Dopotutto si dice che anche Cartaginesi e Romani fossero arrivati a solcare le coste americane. Tutt'oggi, al largo di Rio de Janeiro, c'è una trireme romana affondata che il governo brasiliano non vuole far recuperare.
Delle antiche migrazioni non sapremo mai abbastanza, come anche la storia dei contemporanei dei Maya: gli Olmechi, con tratti somatici negroidi, a differenza degli altri popoli nativi del Messico.
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