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Sara Lee.
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La Nasa pubblica una relazione sugli UFO nell'antichità
La NASA ha pubblicato una relazione intitolata "Oggetti volanti non identificati nell'antichità classica", redatta da Richard B. Stothers.
Richard B. Stothers, laureato ad Harvard, è autore di quattro articoli pubblicati sull'Astrophysical Journal, ed è stato anche membro della Goddard Institute for Space Studies della NASA fino alla sua morte, avvenuta nel 2011.
Da quanto si deduce, la visione di un UFO da allora ad oggi viene spiegata allo stesso modo; è un fenomeno a cui si assiste occasionalmente, qualunque essa sia la causa anche se permane come qualcosa di straordinario che si è protratto nei secoli. Nonostante i libri e gli studi pubblicati, non sono mai apparsi studi accademici di riferimento sugli UFO.
Un tentativo fu fatto nel 1953 da Donald Menzel, traendo spunto dalla "Storia Naturale" di Plinio il Vecchio, ma indusse gli appassionati della materia a compilare elenchi lunghissimi di tutti i tipi di fenomeni osservati negli antichi cieli, sicuramente di interesse, ma sempre e solo riconsiderati ad UFO.
Questo metodo fu molto criticato nel Rapporto Condon del 1968, redatto da Richard Wittmann, il quale condusse uno studio più erudito ma ristretto agli "scudi volanti".
L'argomento ha languito dal 1971 al 1975 fino a quando Peter Bicnkell pubblicò due articoli che si distanziavano dall'ottica, considerando gli UFO un fenomeno accidentale e marginale.
Liberamente tratto dall'inglese http://beforeitsnews.com/beyond-science/20...os-2446424.html
Edited by Sara Lee - 11/5/2015, 01:54
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black_ghost.
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Che conclusioni sarebbero queste della NASA?
Quindi gli UFO sarebbero solo un fenomeno occasionale e/o accidentale? (Ma chi se ne frega, al massimo sarebbe opportuno capire cosa sono, indipendentemente dalla percentuale di avvistamenti)CITAZIONEnon sono mai apparsi studi accademici di riferimento sugli UFO
è stata usata una forma verbale molto importante. (mai apparsi) non (mai effettuati)!
ba! Spero che prima o poi si aprano nuovi orizzonti x questa umanità.. -
Arcadio.Rosacroce.
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Quello delle statistiche per me è un falso problema,anche perchè è inutile dire che siano rari i casi VERITIERI di riferimento (in pratica arrvano all'ovvio tanto per parlare della cosa senza arrivare a nulla!),si sa già,andrebbe capito cosa possano essere e da dove arrivino,e quello che intendo è non solo da DOVE,ma anche da QUANDO,non possiamo escludere,oltre alla mobilità spaziale,anche quella temporale...
Bravo Mario,hai centrato il problema,il fatto è che gli USA,oramai gli UNICI che continuano a negare l'esistenza dopo che qualsiasi altro stato intorno a loro a livello UFFICIALE hanno aperto i loro archivi su eventuali avvistamenti anomali,oramai stanno sfociando piuttosto nel ridicolo,ma penso che anche loro oramai a breve cederanno....
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