L'arte difficile della Semplicità

L'arte difficile della Semplicità

Quando l'intelligenza si propone in modo intricato, confezionato oppure dettato da come si ritiene che gli altri se lo aspettino, spesso in modo volutamente incomprensibile, significa che essa è immatura. Per raggiungere la sua piena efficacia e chiarezza dovrà evolversi verso la Semplicità.
Complicare è facile, semplificare è difficile. I più grandi progressi nella filosofia, nella scienza, nella cultura, si esprimono in termini semplici e chiari. Anche nella pratica del lavoro, o nelle piccole esperienze di ogni giorno, le soluzioni più efficaci sono quasi sempre le più semplici.
L'esperienza illuminante, e spesso affascinante, della sintesi creativa - o di un'intuizione che ci aiuta a risolvere un problema - ci porta quasi sempre a constatare che la soluzione "col senno di poi" appare ovvia, ma il nostro modo di ragionare e percepire si era complicato in modo da impedirci di vederla.
Da che mondo è mondo, uno dei problemi che ci rovinano la vita è l'accumularsi di complicazioni inutili. [...] ci stiamo anche complicando la vita in infiniti modi, che in parte dipendono dall'inefficienza delle comunicazioni, in parte dal nostro comportamento e da quello delle altre persone...e in parte da un cattivo uso delle tecnologie.
Queste stupide complicazioni sono una cosa molto diversa dal problema della complessità, così come è studiato dalla "teoria del caos". [...]

Già parecchi anni fa, ancora prima che si arrivasse a certe complicazioni che imperversano oggi, tenevo appeso nel mio ufficio un cartello che diceva "KISS".
Come sanno quasi tutti, kiss in inglese vuol dire bacio. Ma è anche una sigla, abbastanza nota, che sta per keep it simple, stupid (press'a poco si può tradurre "non fare lo stupido, cerca di semplificare"). Uno dei baci più affettuosi che possiamo dare o ricevere è un po' di semplificazione in TANTE INUTILI complicazioni che ci rovinano la vita ogni giorno.
C'è un grande bisogno di Semplicità. [...]
Anche il mondo accademico o "intellettuale" ricorre spesso allo stesso trucco. Si esprime in modo incomprensibile per nascondere il fatto che non sa di cosa stia parlando. E anche per suscitare fra i catecumeni un reverente timore - la percezione di essere stupidi perché non riescono a capire.
L'intelligenza è luce o lucidità - non oscurità. Lo stupido non è chi non capisce, ma chi non si sa spiegare.
Naturalmente, non dobbiamo confondere la semplicità col semplicismo. [...]
L'arte della semplicità è difficile e sottile quanto l'esercizio dell'intelligenza. L'una e l'altro richiedono impegno, pazienza, approfondimento, un'insaziabile curiosità - e una perenne coltivazione del dubbio. Per quanto chiara, nitida ed efficace possa essere una soluzione, dobbiamo continuare a chiederci se non ce ne sia un'altra ancora più funzionale, più lucida e più semplice.
E' faticoso. MA SE SAPPIAMO APPREZZARNE IL GUSTO può essere molto divertente. Trovare soluzioni o spiegazioni autenticamente semplici è rasserenante, stimolante, piacevole, allegro, talvolta entusiasmante.
La semplicità non è solo una conquista intellettuale, è anche un'emozione. Scoprire la chiave semplice di un problema apparentemente complesso ha un intenso valore estetico. Ci dà una chiara e inconfondibile percezione di bellezza e di armonia.
Innamorarsi della semplicità è un'esperienza affascinante. Ed è uno dei modi più efficaci per coltivare l'intelligenza.

Prima di tutto, bisogna avere il coraggio di essere sé stessi; solo in questo modo si riesce a coltivare un desiderio di comunicazione incondizionato. Tuttavia l'incapacità di molti, di saper leggere tra le righe, perchè ostacolati dai propri sensi intenti all'elaborazione di un giudizio, soffoca il flusso dell'intelligenza stessa dalla fonte matrice al ricevente. Chi ha il coraggio di rendere libero questo flusso, come acqua incontenibile che sgorga, rapida, forte, violenta dalle pareti di una durissima roccia (i propri freni mentali, la realtà condizionata, gli schemi, l'omologazione del pensiero, ecc), saprà coltivare e carpire l'arte della semplicità, come prerogativa di elevata intelligenza, la sintesi, che non è Sintesi ma Libertà. Quando sai spiegare profondamente il Perchè delle sfumature del tuo pensiero, hai trovato l'autenticità del tuo essere, Presente e Completamente, Totalmente Senziente! Il Coraggio di pensare e di agire slegato dalle logiche degli altri, la forza di compiacere solo ed esclusivamente Te Stesso perché vinci nell'elaborazione della tua intelligenza, ti rende Vero, ti da le scarpe da utilizzare per affrontare il tuo cammino, sia esso nella ricerca, che nella ricerca di Sé nel grande guazzabuglio che reca il nome di Umanità!