UFO - Definizione - prima parte

Debora Avola

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    Un oggetto volante non identificato, o più generalmente UFO, è un’ anomalia aerea che compare nel cielo (o in prossimità o sul terreno, ma osservata in volo, in fase di atterraggio, o in partenza verso il cielo) difficilmente collocabile tra un qualsiasi oggetto conosciuto o che non risulti un fenomeno da osservazione visiva , eventualmente associata all'uso di strumentazione, come radar o laser. Storicamente e con il primo approccio a questo ambito poco conosciuto tra la fine del 1940 e primi anni 1950, tali anomalie sono state denominate comunemente come "dischi volanti" . Ovviamente per mancanza di conoscenza in merito, in tale definizione, sono stati inclusi anche oggetti di sperimentazione militare. Era sufficiente notare qualcosa di non convenzionale in cielo per affermare che un disco volante era passato da quelle parti.


    Il termine "UFO" (o "UFOB") è stato ufficialmente creato nel 1953 dalla US Air Force (USAF) per sostituire i termini più popolari a causa della varietà di forme descritte di diversi "dischi" o "piatti". E 'stato affermato che un "UFOB" era un "qualsiasi oggetto aereo che per prestazioni, caratteristiche aerodinamiche, o caratteristiche insolite, non è conforme a qualsiasi aeromobile attualmente conosciuto o tipo di missile, o che non può essere identificato come un oggetto familiare." Come originariamente definito, il termine è stato limitato a quella frazione di casi rimasti non identificati dopo un'indagine, e con l'interesse dell'USAF per i potenziali motivi di sicurezza nazionale e / o "aspetti tecnici" (vedere Air Force regolamento 200-2). Il termine UFO si è maggiormente diffuso nel corso del 1950, inizialmente nella letteratura professionale e, in seguito, all' uso popolare. Il termine UFO ha raccolto notevole interesse durante la guerra fredda, periodo associato ad una accresciuta preoccupazione per la sicurezza nazionale.
    Diversi studi, sia governativi che civili, hanno raggiunto conclusioni diverse tra loro, affermando in qualche caso che, poiché il fenomeno non rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale non contiene nulla degno di ricerca scientifica (vedi, ad esempio, 1953 CIA Robertson Panel, USAF Progetto Blue Book , Comitato Condon), mentre altri hanno raggiunto le esatte conclusioni opposte (vedi, ad esempio, in Francia nel 1999 COMETA studio, 1948 USAF Stima della situazione, Sturrock Panel). Un certo numero di militari e altri elementi qualificati quali piloti hanno fatto delle dichiarazioni passate alla storia dopo aver assistito a fenomeni di UFO o di essere stati a conoscenza di informazioni su di loro. Quanto però ci fosse di preciso o di totalmente vero è rimasto nelle sorti dell’ignoto. Per questo motivo il tutto è diventato un tema di narrativa popolare; gli UFO sono stati spesso associati con la vita extraterrestre, con enti parastatali , teorie della cospirazione, e versioni ad opera di qualche elemento con manie di protagonismo, talvolta fantasiose ma sufficienti a conquistarsi una notorietà in grado di incidere sulla vulnerabilità di chi, non conoscendo, teme il fenomeno.

    Un po’ di nozioni.

    L'Oxford English Dictionary definisce un UFO come un "oggetto volante non identificato, un 'disco volante'." Il termine fu usato nella stampa da Donald Keyhoe nel 1953.
    L'acronimo "UFO" è stato coniato dal capitano Edward J. Ruppelt, a capo del progetto Blue Book, un'indagine ufficiale della USAF molto nota in campo ufologico. Egli scrisse: "Ovviamente il termine 'disco volante' è fuorviante quando applicata ad oggetti di ogni forma e prestazioni inimmaginabili. Per questo motivo i militari preferiscono la più generale, se meno fantasiosa, definizione: Oggetti volanti non identificati o UFO […], in breve ". Altre definizioni precedenti il noto acronimo utilizzate ufficialmente sono " Flapjack volanti "," disco volante "," inspiegabili dischi volanti "," oggetto volante non identificabile ".
    La definizione di "disco volante" si diffuse dopo l'estate del 1947. Il 24 giugno, un pilota civile di nome Kenneth Arnold riferì di aver visto nove oggetti volanti in formazione nei pressi del Monte Rainier. Arnold cronometrò l'avvistamento e la stima della velocità dei dischi, constatando che essi volavano a più di 1.200 mph. A quel tempo, ne descrisse la forma come a 'disco o piatto', introducendo così, per mezzo della stampa e dei giornali che pubblicarono l’evento la definizione di "dischi volanti" e di "piatti volanti". (Parole chiave per approfondimenti: Kenneth Arnold avvistamento UFO).
    Nell'uso popolare il termine UFO venne ad essere usato in riferimento alle astronavi e alle navicelle aliene e proprio per distanziarsi da questo utilizzo improprio, alcuni ricercatori preferiscono usare il termine UAP, ossia "fenomeno aereo non identificato" o "fenomeni anomali" , come nel caso del Centro Nazionale dei Rapporti di Aviazione sui Fenomeni Anomali o NARCAP.

    Studi

    Gli studi hanno dimostrato che la maggior parte delle osservazioni sugli UFO vengono quasi sempre identificati con oggetti convenzionali o fenomeni naturali, più comunemente aerei, tra i quali palloni, nubi nottilucenti, nubi madreperlacee, oggetti astronomici come le meteore, pianeti luminosi e varie bufale. Dopo aver escluso i rapporti non corretti, tuttavia, la maggior parte dei ricercatori hanno riconosciuto che una percentuale compresa tra il 5-20% degli avvistamenti segnalati rimangono inspiegabili e, quindi, possono essere classificati come non identificati in senso stretto. L’applicazione corretta del termine UFO, perciò, varrebbe infine per questa ultima percentuale. Molti rapporti sono pervenuti da osservatori qualificati come piloti, polizia e militari; alcuni hanno impiegato il tracciamento radar, simultaneamente alle testimonianze visive. I sostenitori dell'ipotesi extraterrestre suggeriscono che i rapporti che rimangono inspiegabili sono di matrice aliena, anche se diverse altre ipotesi attestano il fatto che, prima di arrivare alla conclusione che si tratti di un UFO extraterrestre, ci sia ancora dell'altro ( data la tecnologia militare all’avanguardia e sperimentale ). Mentre gli UFO sono stati oggetto di approfondite indagini da vari governi e nonostante il fatto che alcuni scienziati sostengono l'ipotesi extraterrestre, alcuni articoli scientifici pubblicati riguardanti gli UFO affermano che qualsiasi avvistamento UFO ha, in realtà, una spiegazione. Mi limito a definire sulla base delle dichiarazioni ufficiali, a voi lascio le dovute interpretazioni.
    Il vuoto lasciato dalla mancanza di studi scientifici istituzionali ha dato origine a ricercatori e gruppi indipendenti, tra cui il NICAP (Comitato Nazionale sulle Indagini dei Fenomeni Aerei) a metà del 20 ° secolo e, più recentemente, il MUFON (Mutual UFO Network) , il CUFOS (Centro Studi Ufologici), in Italia il CUN (Centro Ufologico Nazionale) e il CISU (Centro Italiano sugli Studi Ufologici). Il termine "Ufologia" è usato per descrivere gli sforzi collettivi di coloro che studiano le relazioni e le prove associate all'avvistamento di oggetti volanti non identificati. Secondo il MUFON, a partire dal 2011 il numero di avvistamenti UFO nei loro uffici in tutto il mondo è aumentato del 67% rispetto ai precedenti tre anni e ora, in media, giungono circa 500 segnalazioni al mese.
    Gli UFO sono perciò diventati un tema rilevante nella cultura moderna, ed i fenomeni sociali sono stati oggetto di un’interessante ricerca accademica, sia in ambito sociologico che psicologico.




    Debora Avola
     
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