Leggende urbane su Hello Kitty.

Sara Lee

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  1. Sara Lee
     
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    Non si parla molto di questo in Italia, Hello Kitty in effetti è un personaggio molto noto e in voga sia nel mondo infantile che in quello degli adulti. La sua storia parrebbe molto più complessa di quella di un semplice personaggio inventato.

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    Tutto il mondo conosce l'incantevole micina stampata su migliaia di articoli e che ha arricchito le casse della Sanrio, la storica azienda che detiene la sua immagine. La storia che c'è dietro alla sua creazione è diventata una delle più chiacchierate leggende urbane; Hello Kitty è un personaggio fittizio prodotto per l'azienda giapponese Sanrio rappresentando per molto tempo la sua punta di diamante. Dopo la cessione dei diritti d'autore nel 1976 Hello Kitty è diventato un personaggio conosciuto globalmente nel 1983 diventa ambasciatrice dell'UNICEF, poi invece 30 anni dopo diventa anche ambasciatrice del Turismo in Giappone.

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    Ikaka Shimizu



    La sua storia ufficiale inizia nel 1974 quando Ikaka Shimizu la creò; la disegnatrice abbandonò la compagnia un anno dopo e fino ad ora non si sa più molto su di lei. Yuko Yamaguchi prese il suo posto divenendo sino a oggi capo della direzione creativa del personaggio e, da piccolo oggetto regalo da cui Hello Kitty partì, è diventata oggi oggetto di culto in tutto il mondo nelle forme più variegate.

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    Yuko Yamaguchi




    Il nome da dare al personaggio fu scelto in risposta a una moda britannica esplosa all'epoca in Giappone al punto che la biografia della micina recita che infatti è nata a Londra.

    Però ora parliamo di una realtà occulta di Hello Kitty. La leggenda urbana narra che Ikaka Shimizu aveva ua figlia di 14 anni ammalata di cancro alla bocca e che all'epoca i medici tolsero ogni speranza alla famiglia. La donna, disperata per questa notizia, si avvicinò a ogni chiesa e forma di culto possibile senza ottenere alcuna illuminazione o miracolo; decise così di avvicinarsi all'occultismo e al satanismo per riuscire ad ottenere un patto col Diavolo allo scopo di salvare la bambina. Presentò sua figlia al Diavolo perchè la curasse e gli fece la promessa di fabbricare una marca che fosse famosa in tutto il mondo; il Diavolo fece la sua parte e la madre di conseguenza, creando infine Hello Kitty.

    La parola Hello in inglese significa Ciao, mentre la parola Kitty, di origine cinese, significa Demonio; di conseguenza il significato finale sarebbe "Ciao Demonio".

    Un'altra curiosità è che Hello Kitty non ha la bocca perchè ciò è dovuto al cancro che la figlia della sua disegnatrice aveva; tuttavia è una storia non documentata, per questo rientra comunque nella categoria delle leggende urbane.

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    Certe però sono le coincidenze e i dati che ruotano attorno alla biografia della sua disegnatrice, e la sua strana sparizione dalla Sanrio soltanto un anno dopo. Un altro dato è che vari satanisti tatuano sul loro corpo Hello Kitty e inoltre circolano dei video con la gattina nera, che viene chiamata la "Figlia del Demonio".

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    Aiutata o no dal Diavolo è certo che il suo esito è stato impareggiabile ed è curioso e interessante che lo stesso personaggio sia stato usato anche in un mondo che non ha niente a che vedere con quello infantile.

    Nel 1999 a Hong Kong venne commesso un omicidio; il caso prese il nome dal fatto che l'assassino prese la testa della vittima e la nascose in una bambola di Hello Kitty dopo averla decapitata.

    Nell'agosto del 2008 la rivista TIME ha intervistato la disegnatrice Yuko Yamaguchi. Essa ha chiarito il perché del design senza bocca di Hello Kitty: "È per far sì che la gente che la guarda possa proiettare i propri sentimenti su di lei. Kitty sembra felice quando la gente è felice; sembra triste quando la gente è triste. Se avesse una bocca avrebbe un'espressione e nessuno potrebbe rintracciare in lei il proprio stato d'animo, quindi ho preferito non disegnargliela."

    Pare che le sue origini traggano spunto dal Maneki Neko, conosciuto anche come "Gatto della Sorte o della Fortuna".

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    Sara Lee
     
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21 replies since 26/9/2012, 13:12   24711 views
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